Clients: Cassia

Regia e DOP: Fulvio E. Bullo

Direzione creativa: Ludovico Armenio

Copywriting: Ludovico Armenio

Operatore drone: Michele Pupo

Assistente camera: Alessandro Marchetti

Project Manager: Gloria Bonazza

 

Editor e colour: Giulio Ainzara

 

 

CONTEXT

CASSIA è stato un progetto di ricerca cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del Friuli Venezia Giulia; guidato dalla startup triestina Feature Jam srl, ha visto coinvolti anche Televita spa, il gruppo di Ingegneria Biomedica del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) e l’Area Science Park.

Il progetto CASSIA si proponeva di coordinare lo studio, lo sviluppo e il test in ambiente operativo di uno strumento (un bracciale) capace di fornire un servizio di assistenza per il monitoraggio domiciliare, mirato specialmente a persone anziane con un lieve decadimento cognitivo o portatrici di particolari disturbi neurologici.

 

CHALLENGE

Il team di CASSIA ha incaricato la nostra casa di produzione di realizzare un breve video informativo sul progetto e sulle sue applicazioni, riservando particolare importanza al lavoro dei singoli partner coinvolti e al dispositivo indossabile, ancora in fase di prototipo.

SOLUTION

Fin dai primi incontri la committenza si è resa disponibile a lavorare sulla sceneggiatura, creando un clima di forte motivazione, reso ancora più costruttivo dall’intenzione di creare un prodotto che uscisse dagli schemi convenzionali del “video di chiusura progetto”, che spesso si riduce a sequenze di interviste e il cui risultato finale viene visto solo da pochi interessati e relegato negli archivi delle università e delle aree di ricerca.
Per raccontare l’esperienza maturata dal progetto CASSIA abbiamo pianificato un calendario di riprese assieme ai partner nelle aree di ricerca coinvolte, in Università e nell’ospedale di Trieste. Accanto alle interviste, abbiamo deciso di arricchire il video con alcune sequenze di finzione per far vedere l’utilizzo domestico del dispositivo indossabile; queste scene “dimostrative” sono state realizzate con la collaborazione di alcuni attori, tra cui spiccava l’attore di cinema e teatro Paolo Massaria, in un set appositamente allestito.

Infine, il racconto visivo ha cercato di creare un ponte per unire l’ambiente sanitario all’utenza, rappresentato dalla coppia di attori: medico e paziente guardano nella stessa direzione, verso un cielo stellato dove compare la costellazione di Cassiopea, rovesciando il mito della regina etiope innamorata di se stessa, in un messaggio finale che restituisce il senso di comunità, del prendersi cura degli altri.

In questo modo siamo riusciti a rendere più fruibile e accattivante il prodotto finale, con la soddisfazione dei partner e della committenza.