IL CONTESTO

A gennaio l’associazione S1 Trail organizza a Trieste, in Carso e dintorni “La corsa della Bora”, una delle più importanti manifestazioni di trail running al mondo nel periodo invernale. Nel 2019 gli iscritti sono stati più di 1500 provenienti da tutto il globo.

LA SFIDA

S1 Trail ci aveva affidato la copertura media di tutta la manifestazione, sia per quanto riguarda i video sia per le fotografie. Per la sezione video le richieste erano le seguenti: un video da 1’50” e uno da 30”, entrambi da utilizzare a scopo promozionale per l’edizione successiva nel 2020.

S1 voleva che raccontassimo in questi brevi spot due tematiche care a molti degli sportivi di questo sport. La fatica, le difficoltà e le emozioni degli atleti durante una corsa lunga 165 km. In secondo luogo noi di Terroir dovevamo in risalto il tema del viaggio: un cammino lungo e tortuoso pieno di insidie, ma che regala degli splendidi panorami dal Golfo di Trieste fino ai monti della Slovenia.

LA SOLUZIONE

Con la collaborazione del direttore della corsa Tommaso De Mottoni abbiamo lavorato alla scrittura del soggetto dei video nei mesi antecedenti alla gara. Si è deciso di raccontare il viaggio dei corridori attraverso le riprese dei momenti salienti della gara, dalla fase di partenza all’alba sul Carso triestino, al passaggio dei corridori a notte fonda in Slovenia fino all’arrivo sul Golfo di Trieste. Contemporaneamente, grazie ai sopralluoghi, abbiamo identificato dei luoghi aggiuntivi che mettessero in risalto la sofferenza fisica ed emotiva di questi atleti. Le zone di rifornimento per gli atleti, ma anche le lunghe salite, disseminate lungo il percorso erano i luoghi perfetti per raccontare questa tematica.

Per far vivere il dramma emotivo e il lungo viaggio dei corridori il nostro team ha scelto un approccio filmico di tipo dinamico. In un epoca digitale dove spopolano le go-pro per raccontare le imprese sportive, alle comuni inquadrature fisse, abbiamo preferito immagini in movimento a seguire gli atleti in gara. Volevamo infatti catapultare lo spettatore nel bel mezzo dell’azione. Inoltre, con l’utilizzo del drone abbiamo potuto raccontare i diversi paesaggi e panorami che la corsa offre.

I RISULTATI

In pochi giorni con il video da 1’50” abbiamo raggiunto oltre 2000 visualizzazioni sui canali social e Youtube dell’associazione.